UX/UI per un Web Accessibile: come progettare un’esperienza inclusiva

UX/UI per un Web Accessibile

Tabella dei contenuti

L’importanza dell’accessibilità nella UX/UI

Un’interfaccia accessibile è la base per costruire un’esperienza utente inclusiva. Integrare i principi dell’accessibilità nel design UX/UI non è solo una scelta etica, ma una strategia che migliora usabilità, engagement e conversioni.

1. Pianificazione: integrazione dall’inizio del progetto

L’accessibilità deve essere considerata fin dalla fase di ideazione. Includere esperti di accessibilità nel team di progetto consente di identificare criticità e opportunità prima dello sviluppo. Definire linee guida accessibili fin da subito riduce tempi, costi e revisioni successive.

2. Design: UX/UI inclusivo di default

Il design accessibile parte dalla consapevolezza delle esigenze di utenti diversi. Tra le buone pratiche:

  • Utilizzare gerarchie visive chiare
  • Prevedere testi alternativi per immagini e media
  • Evitare il solo uso del colore per trasmettere informazioni
  • Garantire un’interazione fluida anche da tastiera

L’inclusività deve essere incorporata nel visual design e nel comportamento degli elementi interattivi.

Scegliere icone e immagini intuitive

Le icone e le immagini utilizzate in un’interfaccia devono essere immediatamente comprensibili e riconoscibili. Elementi visivi ambigui possono generare confusione, soprattutto per gli utenti con disabilità cognitive o per chi non ha familiarità con il linguaggio del web. È importante scegliere simboli con significato universale, coerenti con il contesto d’uso e accompagnati, quando necessario, da etichette testuali.

Un’icona ben progettata aiuta l’utente a orientarsi, a riconoscere funzioni e a prendere decisioni rapide senza dover interpretare. Per garantire una corretta accessibilità, è inoltre fondamentale che tutte le immagini informative siano corredate da alternative testuali (alt text), mentre le icone interattive devono rispondere ai criteri ARIA per fornire una descrizione alle tecnologie assistive.

Evitare interazioni complesse e gestures che prevedono attivazione simultanea di più di un click/tap

Le interazioni complesse, come il doppio tap o i movimenti multitouch simultanei, rappresentano un ostacolo significativo per molte persone con disabilità motorie, neurologiche o per chi utilizza tecnologie assistive. È buona prassi progettare elementi interattivi che si attivino con un solo gesto semplice e che possano essere utilizzati sia da tastiera sia da dispositivi touch.

Tutte le funzioni critiche del sito devono essere accessibili senza la necessità di compiere gesti complessi. Le gesture avanzate possono essere offerte come opzione, ma non devono mai essere l’unico metodo disponibile. Inoltre, i controlli devono avere una hit area ampia e un comportamento coerente per garantire un’interazione fluida e affidabile.

Design: UX/UI inclusivo di default
Design: UX/UI inclusivo di default

Fornire sufficiente tempo per la fruizione dei contenuti

Molti utenti necessitano di tempi più lunghi per leggere o interagire con i contenuti digitali. È quindi importante evitare contenuti temporizzati o animazioni automatiche, come gli slider che scorrono senza controllo dell’utente. Ogni contenuto dinamico dovrebbe poter essere messo in pausa, interrotto o controllato manualmente.

Una buona regola è quella di subordinare qualsiasi movimento o aggiornamento all’interazione dell’utente. Questo vale in particolare per testi che scorrono, caroselli, pop-up informativi o notifiche. Rispettare i tempi di lettura individuali migliora l’esperienza e riduce lo stress cognitivo.

Verificare visualizzazione corretta con zoom

Gli utenti con ipovisione spesso utilizzano lo zoom del browser per ingrandire i contenuti. Un sito accessibile deve mantenere la leggibilità e la funzionalità anche con ingrandimenti fino al 200%, senza attivare lo scroll orizzontale, causare sovrapposizioni o tagliare parti del contenuto.

È fondamentale progettare layout fluidi e responsive che si adattino a diverse dimensioni di schermo e livelli di zoom. I testi devono rimanere leggibili, i pulsanti cliccabili e gli elementi interattivi pienamente accessibili anche in condizioni di zoom elevato.

Evitare testi rasterizzati in immagini

Inserire del testo all’interno di immagini (es. titoli decorativi o messaggi promozionali) compromette l’accessibilità e la SEO. I lettori di schermo non possono leggere testo rasterizzato, e gli utenti non possono modificarne la dimensione o il contrasto. Questo tipo di contenuti deve essere sostituito da testo HTML reale, con il supporto di CSS per personalizzare l’aspetto visivo.

Se l’uso di immagini contenenti testo è inevitabile, è necessario accompagnarle con una descrizione testuale equivalente tramite l’attributo ALT. Tuttavia, è sempre consigliabile mantenere una netta separazione tra grafica e contenuti.

Fornire informazioni per la contestualizzazione e l’orientamento

L’accessibilità non si limita alla tecnica: un testo chiaro, semplice e ben strutturato è una delle chiavi per guidare l’utente all’interno dell’esperienza digitale. Il nostro approccio si fonda su un UX writing semplice, trasparente, pertinente, onesto, empatico, utile, accessibile e inclusivo. Questo significa scegliere parole comprensibili, evitare ambiguità e scrivere contenuti orientati all’azione.

È altrettanto importante utilizzare CTA intuitive, che spieghino chiaramente cosa succede dopo il clic. L’orientamento può essere rafforzato da breadcrumb, indicatori di percorso e testi introduttivi che spiegano il contesto di ogni sezione o funzione.

Evitare contenuti lampeggianti

I contenuti lampeggianti o con effetti di flash rapido possono causare disagio visivo e, in casi estremi, crisi epilettiche fotosensibili. Per rispettare le linee guida WCAG e garantire la sicurezza di tutti gli utenti:

  • Evitare qualsiasi elemento che lampeggi più di 3 volte al secondo
  • Limitare la dimensione dell’area interessata dallo sfarfallio
  • Non usare colori eccessivamente luminosi o saturi su sfondi contrastanti

Le animazioni devono essere sempre controllabili e disattivabili. Quando si usano effetti visivi, vanno testati accuratamente su diverse condizioni di visualizzazione.

Fornire alternative multimediali a video e audio

Per garantire l’accessibilità dei contenuti multimediali è fondamentale fornire alternative testuali. I video devono avere sottotitoli sincronizzati, mentre i contenuti audio vanno accompagnati da trascrizioni integrali.

In alcuni casi, è utile anche aggiungere una descrizione audio per spiegare elementi visivi essenziali non descritti nel parlato. Questi accorgimenti permettono la fruizione dei contenuti anche da parte di persone sorde, ipoudenti, cieche o con disturbi di elaborazione sensoriale.

Inoltre, migliorano l’indicizzazione SEO e offrono un’esperienza inclusiva anche in ambienti rumorosi o silenziosi.

 

3. Sviluppo: implementazione standard WCAG

Lo sviluppo deve seguire i criteri tecnici delle WCAG. È essenziale:

  • Usare codice semantico (HTML5, ARIA)
  • Garantire focus visibili e sequenze logiche
  • Evitare animazioni non controllabili o elementi che distraggono
  • Rendere tutti i componenti compatibili con tecnologie assistive

Una collaborazione stretta tra designer e sviluppatori è fondamentale per assicurare coerenza tra interfaccia e funzionalità.

4. Testing: validazione continua

I test di accessibilità devono essere parte integrante del processo. Utilizziamo:

  • Validatori automatici (es. WAVE, Lighthouse)
  • Test manuali con tastiera e screen reader
  • Feedback reali da utenti con disabilità

Ogni aggiornamento dovrebbe includere una verifica dell’impatto sull’accessibilità complessiva.

5. Feedback: miglioramento iterativo

L’accessibilità non è uno stato finale, ma un processo continuo. Raccogliere feedback e aggiornare l’interfaccia in modo iterativo permette di adattarsi alle nuove tecnologie, normative e necessità degli utenti.

Scelta dei colori e contrasto per la leggibilità

Un corretto contrasto tra testo e sfondo è essenziale per la leggibilità, soprattutto per utenti ipovedenti o daltonici. Le WCAG raccomandano:

  • Rapporto di contrasto minimo 4.5:1 per il testo normale
  • Rapporto 3:1 per i testi grandi
  • Evitare colori simili tra elementi adiacenti

Utilizziamo strumenti di verifica per assicurarci che il nostro design sia fruibile in ogni condizione.

Layout e navigazione intuitiva

Un layout accessibile segue una struttura coerente e prevedibile. Per favorire la navigazione:

  • Organizzare i contenuti in blocchi logici
  • Fornire una struttura con titoli gerarchici (H1, H2, H3…)
  • Offrire un menu chiaro e accessibile da tastiera
  • Usare breadcrumb e link di ritorno per facilitare l’orientamento

La semplicità nella navigazione riduce lo stress cognitivo e aumenta l’efficacia del sito.

Pulsanti, link e interattività user-friendly

Gli elementi cliccabili devono essere facilmente individuabili e utilizzabili da qualsiasi dispositivo. È buona prassi:

  • Garantire dimensioni minime di 44×44 px
  • Associare etichette descrittive ai pulsanti
  • Usare stati visivi (hover, focus, active) ben differenziati
  • Evitare link troppo ravvicinati o poco visibili

L’obiettivo è facilitare l’interazione anche con dita, tastiere o tecnologie assistive.

FAQS WEB Accessibility: le domande da porsi

Un sito web accessibile nasce anche dalle giuste domande. Ecco alcune verifiche essenziali:

  • I pulsanti sono accessibili sia da tastiera sia con interfaccia touch?
  • Se c’è un contenuto che si aggiorna automaticamente, l’utente ne è consapevole?
  • Il font utilizzato è leggibile anche per persone con dislessia?
  • Le immagini hanno un testo alternativo descrittivo e comprensibile?
  • I colori utilizzati garantiscono sufficiente contrasto?
  • In caso di errore in un form, vengono mostrati messaggi chiari e utili?
  • I video integrati sono dotati di sottotitoli o trascrizioni per utenti non udenti?

Queste domande aiutano a mantenere l’attenzione sull’esperienza reale dell’utente.

Considerazioni per utenti con disabilità cognitive

Per rendere il sito fruibile anche a chi ha difficoltà cognitive, consigliamo:

  • Evitare linguaggi complessi, acronimi non spiegati o metafore ambigue
  • Limitare le informazioni superflue e la densità testuale
  • Offrire versioni semplificate dei contenuti principali
  • Usare icone e simboli universali a supporto del testo
  • Prevedere tempi di lettura adeguati per ogni interazione

Un approccio inclusivo alla progettazione UX/UI crea ambienti digitali dove ogni persona può comprendere, scegliere e agire in autonomia.

Non aspettare l’obbligo di legge per agire: l’accessibilità web è un vantaggio competitivo oggi.
Contattaci per progettare con noi una user experience inclusiva e accessibile.

Condividi

News popolari

Guarda anche

Scopri tutte le News