Arriva Threads, il nuovo rivale di Twitter: cos’è e come funziona

Mark Zuckerberg vs Elon Musk? Sembra che di fatto la battaglia sia aperta dopo il lancio di Threads Meta, la nuova app rivale di Twitter. Threads Meta spodesterà Twitter? Forse è ancora presto per dirlo, anche se nelle prime ore di lancio sono stati oltre 7 milioni gli utenti che si sono registrati alla nuova applicazione. Ma entriamo nel dettaglio e soffermiamoci su come funziona Threads Meta, come può essere usata e in che cosa di fatto si differenzia rispetto a Twitter.

Che cos’è Threads Meta

Innanzitutto Threads Meta è un’app di messaggistica basata su conversazioni testuali, ma a differenza delle altre piattaforme combina facilità d’uso e interattività. È nata infatti con l’obiettivo di rendere le conversazioni digitali più organizzate e strutturate. La possiamo insomma immaginare come un forum del XXI secolo ma più tecnologicamente avanzato! Threads Meta infatti si basa su conversazioni testuali prese da Instagram e gli iscritti possono replicare, commentare, condividere i contenuti con altri utenti anche sotto forma di storia. Rispetto a Twitter, come vedremo dopo, quest’app garantisce molte più funzionalità, tanto da continuare a riscuotere gran successo nel pubblico. Occorre però ricordare che al momento Threads Meta è disponibile in 100 paesi del mondo ma nell’UE e in Italia arriverà solo dopo che saranno stati risolti gli aspetti normativi in termini di trattamento dei dati personali.

Infatti, Threads Meta può raccogliere tante informazioni personali, tra cui i dati sulla posizione, la cronologia di navigazione e ricerca, dati finanziari, contatti, informazioni sensibili che richiamano i dettagli più stringenti sul consenso per le norme previste sulla privacy.

Come usare Threads Meta

Passiamo all’aspetto pratico, ovvero come usare Threads Meta? Prima di tutto occorre, ovviamente, scaricare l’app tramite Apple App Store o Google Play, a seconda del proprio device. Una volta installata va creato il proprio account con le informazioni basilari (nome utente, email e password). A questo punto si può iniziare a navigare nell’app creando il primo thread. Come? Basta cliccare sul pulsante “+” posto nell’angolo in basso a destra della schermata iniziale, inserire il titolo del thread e una descrizione, così che chi segue il profilo sappia quale sia l’argomento della discussione. Appena il thread sarà condiviso gli altri utenti potranno unirsi alla conversazione commentandolo, condividendolo, rispondendo con like o altri tipi di interazioni.

All’interno di ogni thread c’è anche la possibilità di creare dei sottotitoli, così da essere ulteriormente dettagliati e focalizzati sull’argomento specifico. Facciamo un esempio: se il focus è sui film dell’anno si potrà inserire un sottotitolo su qual è il miglior film comico dell’anno o qual è quello più drammatico etc.

Date le caratteristiche di base, insomma, Threads Meta di fatto offre una user experience più intuitiva e facile, che si integra perfettamente con Instagram. D’altronde, è importante ricordare che infatti per accedere ai thread è necessario avere un nome utente Instagram esistente o crearne uno. E seppure l’app offra un’esperienza di microblogging simile a Twitter, le differenze tra le due app sono notevoli, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Le differenze tra Threads Meta e Twitter

Se da una parte Twitter si è distinta sul mercato fino ad oggi per i “cinguettii” veloci e concisi, Threads di contro si distingue per le discussioni più profonde e approfondite su un tema specifico. L’organizzazione testuale e strutturale dell’app infatti è molto più ordinata rispetto a Twitter, consentendo così agli utenti di mantenere il focus senza uscire fuori tema. Ma soprattutto mentre con Twitter l’utente può scrivere solo messaggi brevi di 280 caratteri massimo, con Threads il problema non sussiste.

Le caratteristiche principali di Threads Meta

Dunque, riassumiamo quali sono le principali caratteristiche della nuova app lanciata sul mercato dei social media, Threads Meta:

  1. Per usare l’app gli utenti devono accedere con il proprio account Instagram e possono decidere di importare foto e biografia in pochi clic
  2. Si possono scrivere post lunghi massimo 500 caratteri, includendo anche foto, link e video di massimo di 5 minuti
  3. Non ci sono hashtag da dover inserire o pulsanti di modifica, in quanto è un’app di messaggistica diretta
  4. I contenuti pubblicati dagli utenti di Threads sono moderati dagli stessi standard previsti da Instagram
  5. I thread possono essere pubblicati in modo incrociato su Instagram sotto forma di storia

 

Al momento, come già anticipato, l’app Threads Meta è stata lanciata a livello globale, ma non è ancora disponibile nell’Unione Europea per via delle strette normative sulla privacy dei dati.

Come funziona Threads Meta: la guida chiara per ogni utente

Ricapitoliamo quindi i punti cardini: Threads Meta è simile a Twitter ma si differenzia per lunghezza e per tipologia di contenuti pubblicabili. Inoltre, prevede un’integrazione di Instagram e quindi un’estensione della rete molto più ampia. Dal punto di vista funzionale chi scarica Threads può mettere like, ripubblicare, rispondere o citare un altro thread, senza alcun hashtag, purché venga rispettato il limite massimo consentito di lunghezza (500 caratteri). Gli utenti possono anche condividere fino a 10 foto in un solo post (come già previsto su Instagram), 6 immagini in più rispetto a quanto consentito da Twitter (4 foto).

In conclusione, la battaglia tra Mark Zuckerberg ed Elon Musk non sembra ancora conclusa. Certo, è anche vero che l’ultima decisione del patron di Tesla di far pagare chi voglia ottenere la certificazione dell’account verificato su Twitter (quella che viene comunemente chiamata “spunta blu”) ha già suscitato malumori tra i fan. Basterà questo per convincere gli utenti a disiscriversi da Twitter e puntare su un’app similare e più completa come Threads Meta? Lo scopriremo ben presto, anche perché in fondo ciò che conta è che ci sia uno strumento davvero utile all’utente finale, che soddisfi le sue necessità e sia in linea con le aspettative del mercato digitale!

Condividi

News popolari

Guarda anche

Scopri tutte le News