Strategie di Social Media Marketing per piccole e medie imprese

L’abitudine a consultare i canali social, per un motivo o per un altro, fa parte ormai della quotidianità di tutti. Per cui investire in strategie di Social Media Marketing è decisivo per le piccole e medie imprese che vogliono migliorare la visibilità del brand e promuovere la gamma di prodotti e/o servizi offerti raggiungendo direttamente i potenziali acquirenti, indirizzando le decisioni di acquisto anche con un budget contenuto. La potenza dei social infatti è ben nota e pianificando l’investimento l’azienda potrà sin da subito riscontrare i vantaggi di essere presente nel mondo social a tutto tondo.

Cosa è il social media marketing

Ma che cos’è il Social Media Marketing? È l’insieme delle strategie che imprese, privati, associazioni, enti pubblici possono utilizzare per generare la propria visibilità sui social media e nelle community al fine di diffondere la propria immagine, far conoscere i prodotti e i servizi offerti, far percepire mood e valori dell’azienda, e di conseguenza ampliare il portafoglio di clienti. Ed ecco perché è importante definire quali debbano essere le strategie Social Media Marketing da seguire, quali fattori tener conto perché potrebbero influire sui risultati da ottenere. Ovvero, non può esistere una strategia di Social Media Marketing senza prima aver studiato e analizzato gli obiettivi da raggiungere, quali social voler utilizzare, qual è il target “ideale” che potrebbe essere interessato a quanto l’azienda è in grado di offrire. È fondamentale infatti, a seconda del tipo di core business, valutare se ricorrere a tutti i canali social, naturalmente differenziando la comunicazione in base al canale, o se in base al pubblico di potenziali acquirenti sia il caso di prediligerne solo alcuni.

Per esempio, se si tratta di un’impresa giovane che vuole farsi conoscere da un target di età media tra 20-40 anni, sarà più proficuo promuovere il proprio brand su canali come Instagram o Tik Tok mentre se il servizio è destinato ad un pubblico più adulto Facebook e Linkedin potrebbero essere più efficaci. Prima di tutto, però, occorre pianificare le azioni di personal branding, se si tratta di un singolo professionale che deve promuovere la sua attività, o di brand awareness se si tratta di una pmi. Sarà altrettanto rilevante stabilire a priori quali e quanti lead si mira a generare dalla promozione, così da creare eventualmente una specifica landing page per generare la conversione.

Quali sono le strategie di marketing

Le strategie di social media marketing possono allora essere sintetizzate in 6 step:

  • Definire degli obiettivi misurabili, specifici, raggiungibili ed in linea con il business.;
  • targettizzare il pubblico a cui sono destinati i prodotti/ servizi offerti;
  • conoscere i competitor, “studiarli” per capire quali azioni hanno intrapreso per promuovere la propria immagine;
  • creare un piano editoriale per sviluppare contenuti di valore;
  • stabilire una strategia di Social Advertising, definendo quali contenuti editoriali sponsorizzare a pagamento per sfruttare l’apprendimento, il machine learning e i sistemi di intelligenza artificiale delle piattaforme pubblicitarie;
  • ma soprattutto, monitorare le performance e di volta in volta, in base al risultato, intervenire laddove sia necessario per migliorare la strategia.

Come creare una strategia digitale

A questo punto, per creare una strategia digitale sarà altresì essenziale selezionare le piattaforme di gestione e pubblicare con continuità. Ogni azione deve essere complementare all’altra. Il fulcro principale però deve essere il target: senza conoscere il pubblico a cui rivolgersi non si potrebbero definire gli obiettivi, ideare un piano editoriale e conseguentemente svilupparne i contenuti. Per imparare cosa i potenziali clienti si aspettano dal brand in questione potrebbero essere utili i sondaggi, impostati in modo che non solo permettano di comprendere il comportamento del pubblico ma al contempo anche di identificare i canali social che preferiscono. Una volta segmentato il pubblico e aver quindi definito chi siano le buyer personas si potrà procedere a strutturare un piano di comunicazione, a partire dall’uso di immagini e video in HD, per trasmettere il messaggio della massima trasparenza (ad esempio, “stai comprando esattamente quello che vedi”, nel caso si tratti di un e-shop).

Inoltre, come anticipato nel precedente paragrafo, è indispensabile studiare i competitor e analizzare bene il settore per capire in che direzione muoversi. Il mondo social infatti è saturo e distinguersi potrebbe non essere semplice. Ma analizzando i contenuti dei competitors si può comprendere su cosa puntare per contraddistinguere il brand sul mercato e su quali leve spingere per ottenere il proprio “brand positioning” nella mente del consumatore. Così facendo si potrà, per esempio, strutturare una strategia di Social Media Marketing focalizzata su aspetti in cui i competitor del settore hanno fallito e conseguentemente distinguersi come “il brand che ce l’ha fatta”. In tal senso adottare una strategia basata sull’user generated content, cioè su contenuti social che rispecchiano le opinioni della clientela, potrebbe rivelarsi la carta vincente.

Cosa deve considerare la strategia media

Nel considerare gli elementi utili a definire una strategia di social media vincente sarà pertanto anche d’aiuto definire un piano editoriale da seguire con giorni e orari in cui pubblicare, così da creare un senso di continuità. Ogni post da condividere deve essere già stato prestabilito, cioè deve essere stato stabilito se debba essere un reel o un carosello etc. Sui social niente può essere affidato al caso, l’improvvisazione infatti potrebbe essere un’azione penalizzante. Definire la strategia di contenuti sui social significa quindi stabilire:

  • il tipo di contenuto da pubblicare e su quale canale
  • quante volte postare il post
  • chi si occuperà del contenuto
  • chi dovrà leggerlo, cioè qual è il target a cui è destinato
    come promuovere ogni contenuto

Per gestire al meglio la pianificazione del singolo post si possono usare tool appositi, come Hootsuite.

Inoltre, per ottenere i risultati sperati è anche importante:

  • sfruttare i temi del momento per creare dei contenuti coinvolgenti
  • imparare ad “ascoltare” ciò che i fan vogliono
  • interagire con la fanbase, anche in modo spiritoso ed originale se la comunicazione del brand lo consente
  • utilizzare il blog come ulteriore veicolo per raggiungere il target con contenuti ad hoc

L’ultima fase di questo processo strategico si conclude con il monitoraggio dei dati, l’unico strumento per misurare quanto effettivamente la strategia sia stata efficace. Per farlo si possono usare sia gli strumenti di analisi e monitoraggio (come Google Analytics) sia gli Insights forniti dalle piattaforme social stesse.

Contattaci per sapere come possiamo aiutarti a definire la strategia di Social Media Marketing per far conoscere la tua impresa!

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